L’ad della Lega Serie A succede al messicano Bonilla. “Daremo voce autorevole ai campionati nazionali in un momento di evoluzione degli equilibri globali”
Un riconoscimento internazionale. La Serie A avanza sulla scacchiera del calcio mondiale. Se il nostro campionato non può competere con la Premier League per ricchezza derivante dai diritti tv esteri o con club come Real Madrid e PSG nell’attrarre i più grandi talenti del pianeta, sta comunque ricostruendo progressivamente il proprio prestigio. L’ultima conferma arriva dalla nomina di Luigi De Siervo a Vicepresidente dell’associazione mondiale delle leghe di calcio.
Nomina unanime a Londra
Fiducia condivisa. Il Board dell’Associazione, riunito ieri nella capitale inglese, ha eletto all’unanimità l’attuale Amministratore Delegato della Lega Serie A, che succede nella carica a Enrique Bonilla, rappresentante della Liga MX messicana. De Siervo entra così nel Management Board dell’organismo internazionale, affiancando il Presidente Richard Masters (Premier League) e l’altro Vicepresidente Don Garber (Major League Soccer).
Una nomina significativa, considerando il peso specifico dei membri che compongono il consiglio direttivo: Premier League inglese, La Liga spagnola, Bundesliga tedesca, Ligue 1 francese, MLS americana, J-League giapponese, Saudi Pro League saudita e altre leghe di primo piano del panorama mondiale, per un totale di 12 membri che rappresentano i principali campionati professionistici globali.
Le sfide del calcio contemporaneo
Calendario insostenibile. Durante l’incontro londinese, i rappresentanti delle leghe hanno avuto modo di confrontarsi sulle principali problematiche che stanno condizionando l’evoluzione del calcio professionistico. In cima all’agenda, la questione dell’inflazione del calendario internazionale, considerato ormai “insostenibile” dal Board.
L’espansione costante delle competizioni internazionali sta infatti generando richieste eccessive per i calciatori, con ripercussioni sulla loro integrità fisica e sulla sostenibilità economica dei campionati domestici. Il Board ha sottolineato con fermezza come le leghe nazionali rappresentino la base dell’intero movimento calcistico, sostenendo oltre 6.000 club e dando lavoro a circa 130.000 calciatori professionisti nel mondo.
Una situazione che ricorda quanto sia complesso mantenere l’equilibrio tra eventi internazionali e competizioni domestiche, come evidenziato anche dai recenti risultati delle squadre italiane nelle coppe europee, analizzati in un dettagliato resoconto sul percorso della Lazio in Europa League, che dimostra l’importanza di una corretta gestione delle energie durante la stagione.
La battaglia legale con la FIFA
Reclamo formale. I membri europei dell’associazione, insieme a Fifpro Europe (il sindacato mondiale dei calciatori), hanno presentato un reclamo formale alla Commissione Europea riguardo alle decisioni unilaterali della FIFA sulla definizione del calendario internazionale e sulla programmazione del nuovo Mondiale per Club.
Durante la riunione è stata anche discussa la recente sentenza della Corte di giustizia europea sul caso Diarra, con le leghe che hanno ribadito l’importanza di proteggere l’attuale sistema dei trasferimenti, considerato fondamentale per compensare adeguatamente i club che investono nella formazione dei giovani talenti.
Le prime dichiarazioni di De Siervo
Innovazione e tradizione. Al termine della riunione, il neo-vicepresidente ha commentato con soddisfazione la nomina: “Sono davvero onorato di assumere questo ruolo e ringrazio i miei colleghi per la loro fiducia. In un momento storico in cui gli equilibri del calcio globale sono in continua evoluzione, è fondamentale che le Leghe abbiano una voce sempre più autorevole, coesa e ascoltata nei principali tavoli decisionali.”
De Siervo ha poi sottolineato la sua visione per il futuro dell’associazione: “Mi impegnerò a sostenere il lavoro della World Leagues Association e a difendere gli interessi delle nostre Leghe nazionali e dei[…]on dei campionati, proprio come una ditta ristrutturazioni Roma sa quanto sia essenziale rinnovare le fondamenta senza stravolgere l’identità originale di un edificio storico.
“Credo fortemente nel ruolo delle Leghe come motore dell’innovazione,” ha aggiunto De Siervo, “grazie all’adozione di tecnologie all’avanguardia e alla capacità di generare contenuti che valorizzino il calcio come prodotto globale, senza mai dimenticarne l’impatto sociale, economico e culturale nei territori in cui affonda le proprie radici.”
I prossimi appuntamenti
Assemblea imminente. Mentre De Siervo inizia il suo mandato internazionale, la Lega Serie A si prepara a un’importante assemblea fissata per il 1° luglio, dove verosimilmente si discuterà anche di questa nomina e delle sue implicazioni per il campionato italiano.
L’elezione dell’amministratore delegato della Lega Serie A a un ruolo così prestigioso rappresenta un segnale positivo per tutto il movimento calcistico italiano, impegnato da anni in un processo di rilancio internazionale dopo periodi di difficoltà. La sfida ora sarà trasformare questo riconoscimento in opportunità concrete per aumentare ulteriormente l’appeal e la competitività della Serie A nel panorama calcistico mondiale.