Sebbene l’uso dei monopattini elettrici stia diventando un fenomeno sempre più popolare, questo non significa che debbano essere utilizzati senza regole. Pensati principalmente per incentivare la mobilità urbana sostenibile, si possono acquistare o noleggiare con facilità grazie agli incentivi e allo sharing, diventando un modo alternativo e “green” per spostarsi in città.
Abbiamo già parlato di questi mezzi di trasporto eco-friendly su https://adrenalinatotale.com, mentre in questa piccola guida affronteremo il tema delle nuove regole per la circolazione di questi veicoli all’interno dei centri abitati.
Come si guida un monopattino elettrico
Di recente, i monopattini elettrici hanno letteralmente invaso le grandi città, soprattutto dopo il via libera della sperimentazione prevista dal Decreto Toninelli che ne ha autorizzato la circolazione sulle strade urbane.
A dispetto di quanto si possa pensare, guidare questi veicoli non è complicato, poiché le differenze con i modelli sprovvisti di motore sono davvero minime. A cambiare, in effetti, è solo la spinta, che nel caso dei modelli tradizionali è meccanica – ossia data dalla persona che guida – mentre in quelli elettrici è “assistita” (fatta eccezione per quella iniziale per l’avviamento del mezzo) e può essere gestita facilmente tramite i comandi posti sul manubrio. Quest’ultimo, come facile intuire, serve per garantire la direzionalità al veicolo e, oltre ai comandi, ospita le leve dei freni e, in certi casi, anche un pulsante per l’accensione delle luci.
A tal proposito, ricordiamo che un monopattino a norma deve essere necessariamente dotato di fari anteriori e posteriori, che andranno accesi da 30 minuti dopo il tramonto a 30 minuti prima dell’alba o anche in pieno giorno qualora la visibilità risulti ridotta.
Un’altra accortezza da adottare per una guida sicura è mantenere sempre una postura corretta a bordo del mezzo, inclinando leggermente il corpo in avanti per avere un maggiore controllo del veicolo, senza scaricare tutto il peso sulle braccia.
Regole per guidare in sicurezza
Quando si circola con il monopattino elettrico sulle piste ciclabili bisogna rispettare gli articoli del Codice della Strada relativi alla circolazione dei velocipedi (art. 182 CdS), mentre nelle aree pedonali occorre fare riferimento all’art. 190 del CdS previsto per i pedoni.
Inoltre, sulle strade urbane il limite è di 50 chilometri orari, che scendono a 6 nelle aree pedonali, e la guida è consentita solo a chi ha già compiuto 14 anni, con l’obbligo di indossare il casco fino al raggiungimento della maggiore età.
Tuttavia, anche se si è sicuri delle proprie abilità questo accessorio andrebbe sempre indossato, anzi a dire il vero consigliamo di utilizzare anche altri dispositivi di protezione – come gomitiere, polsiere e ginocchiere – per proteggere le zone più esposte agli infortuni che possono verificarsi durante gli spostamenti.
Un altro punto previsto dal regolamento riguarda il divieto di trasportare passeggeri, oggetti o animali, e non sarà possibile nemmeno trainare o farsi trainare da un altro veicolo. Inoltre, durante la guida le mani dovranno essere libere e appoggiate unicamente sul manubrio, a meno che non si debba segnalare una manovra di svolta. Infine, ricordate che i monopattini possono circolare solo sulle strade urbane, nelle aree pedonali e sulle strade extraurbane, ma solo se provviste di una pista ciclabile.
Multe e sanzioni
I guidatori che non rispettano le direttive sopracitate sono soggetti a multe fino a 800 euro. Nello specifico, chi circola a bordo di un monopattino elettrico al di fuori delle aree previste dalla legge è punibile con una contravvenzione da 100 a 400 euro, mentre coloro che utilizzano un veicolo non a norma rischiano una sanzione pecuniaria (da 200 a 800 euro) e il sequestro del mezzo qualora la potenza sia pari o superiore ai 2 kW.
E per quanto riguarda assicurazione, targa e bollo? Fortunatamente, niente di tutto questo è necessario, anche se è sempre consigliabile avere una copertura assicurativa contro infortuni e incidenti per garantirsi una maggiore sicurezza su strada. Insomma, è un po’ come il discorso fatto per il casco, per cui anche se la legge non obbliga i conducenti ad avere una polizza assicurativa, questo non significa che non sia buona norma averne una.
Come già sottolineato, i monopattini elettrici si possono guidare a partire dai 14 anni, e visto che l’unico requisito previsto dalla normativa per il loro utilizzo è solamente l’età, non saranno necessari né una patente né un patentino.
Noleggio in sharing
Per incentivare la mobilità sostenibile e rendere le nostre città più vivibili, la sperimentazione prevista dal decreto Toninelli ha previsto anche l’attivazione di appositi servizi di noleggio in sharing o in modalità free-floating.
Avviare la procedura è abbastanza semplice, poiché basta scaricare l’app sul proprio smartphone, localizzare il monopattino sulla mappa interattiva e, una volta raggiunto il mezzo, scansionare il codice QR per sbloccarlo. Al termine della corsa, non si dovrà fare altro che seguire le istruzioni dell’applicazione per terminare il noleggio e parcheggiare il veicolo.