La cessione del quinto è una delle forme di prestito più usate o, comunque, suggerite. Almeno per due motivi. Il primo è che tu e l’istituto siete garantiti allo stesso modo se hai un lavoro stabile.
In questo approfondimento, parleremo di tutto ciò che concerne questo argomento.
Cos’è la cessione del quinto
Una particolare forma di prestito molto utile. Ecco perché
La cessione del quinto è una tipologia di prestito in cui si ipoteca il 20% del proprio stipendio e/o della propria pensione. Il 20% rappresenta proprio un quinto ed è proprio da qui che prende il nome.
È una tipologia di prestito che garantisce entrambi le parti in causa, l’istituto creditizio e la persona che lo richiede. Nel primo caso perché se hai un lavoro stabile sai che il 20% ti verrà detratto alla fonte e, quindi, non avrai brutte ‘sorprese’. Nel secondo caso, l’istituto avrà la garanzia piena che il richiedente può tranquillamente restituire il prestito poiché rientra nelle sue possibilità e gli verrà tolto il tutto alla fonte.
Quando puoi chiedere la cessione del quinto
Per chiedere la cessione del quinto ci sono dei requisiti da rispettare. Stringenti ma non troppo
Ovviamente, come puoi immaginare, ci sono delle restrizioni per chiedere la cessione del quinto e, soprattutto, devono esserci delle condizioni particolari.
Innanzitutto, anche se non è tassativo e molto dipende dagli istituti, non devi aver attivo un altro finanziamento. Quando si ha già un prestito in vigore è molto difficile che se ne conceda un altro, a meno che lo stipendio di base non sia alto.
Un altro aspetto molto importante è la tipologia di contratto. Un conto, infatti, è essere a tempo indeterminato e un altro è avere un contratto a tempo determinato. In quest’ultimo caso è praticamente impossibile trovare una forma di cessione del quinto che superi la durata del contratto stesso.
Possono chiedere la cessione del quinto anche i pensionati, non troppo avanti con l’età. Generalmente, infatti, è difficile che possa essere concessa la cessione del quinto a un pensionato di 85 o 90 anni. Razionalmente, è difficile che possa restituire tutto nel giro di breve tempo.
Non è necessario, salvo casi particolari, nessun tipo di garanzia.
Come chiedere la cessione del quinto
Ecco gli step da seguire per ottenere la cessione del quinto
È possibile approfondire cessione del quinto tramite la lettura dell’articolo dell’editoriale quotidianopiemontese.it, così da poter eliminare qualsiasi dubbio su questo argomento.
Uno dei dubbi, infatti, riguarda proprio tutti gli step da seguire per poter chiedere la cessione del quinto. Infatti, cambiano alcuni aspetti se tu sei un pensionato oppure un lavoratore.
Nel primo caso, infatti, bisogna prima di tutto fare la richiesta all’istituto di credito che hai scelto per poter fare questa operazione. Se la pratica va a buon fine sarà l’INPS stesso a versare le quote spettanti all’ente e a te verrà trattenuto tutto alla fonte.
In ogni caso, però, se l’ente è convenzionato con l’INPS risparmierai del tempo poiché sarà l’ente stesso a far avviare la pratica con una comunicazione telematica. Se sei troppo avanti con l’età, potrai essere costretto a stipulare un’assicurazione e a non superare i 10 anni di cessione del quinto, in modo da cautelarti qualora dovesse succedere qualcosa.
Se sei un dipendente pubblico, invece, c’è un po’ di burocrazia da rispettare. Innanzitutto è necessario richiedere dei documenti ben precisi dalla propria amministrazione, come un’attestazione del fatto che si presti regolarmente servizio lì e la dichiarazione stipendiale.
Ovviamente, un documento di riconoscimento valido e le ultime buste paghe sono praticamente un must. Altrimenti la pratica non può proprio partire.
Quando non è possibile chiedere la cessione del quinto
Ci sono casi dove non è possibile chiedere la cessione del quinto. Eccoli
Chiudiamo questa guida parlando di tutte quelle situazioni per cui non è possibile chiedere la cessione del quinto. Non ci soffermeremo sull’età, proprio perché ne abbiamo già parlato più di una volta ma proveremo ad analizzare altri aspetti.
In primis la tipologia di pensione. Sì, perché ci sono alcuni tipi di pensioni su cui non è possibile fare la cessione del quinto.
Se percepisci pensioni o assegni sociali o contributi di invalidità civile non puoi assolutamente accedere alla cessione del quinto. Così come se usufruisci degli assegni per l’assistenza di pensionati o di un qualsiasi sostegno al reddito.
Stesso discorso, inoltre, se hai una pensione con contitolarità, cioè che puoi disporre di un quinto di una sola parte di pensione o, per quanto riguarda i lavoratori, se sei in cassa integrazione oppure sei stato licenziato e stai godendo della Naspi.
Insomma, in altre parole la cessione del quinto richiede un aspetto fondamentale: la certezza di uno stipendio per anni. Proprio per questo, quindi, ci sono dei paletti molto stringenti che devono essere assolutamente rispettati.