Nonostante l’era digitale e la diffusione di tablet e dispositivi iper tecnologici, i Lego sono rimasti, il gioco preferito dai bambini. Ma anche dagli adulti, che difficilmente riescono a resistere alla tentazione di assemblare questi colorati mattoncini per creare un’infinità di oggetti, mondi e storie possibili.
Perché piacciono i Lego?
- È un gioco stimolante;
- È un gioco senza età;
- È un gioco individuale ma anche collettivo;
- È un gioco manuale e creativo;
- È un gioco istruttivo.
I Lego sono nati ufficialmente nel 1949 in Danimarca, grazie ad Ole Kirk Kristiansen e suo figlio Godtfred: il nome LEGO viene dall’unione delle parole danesi Leg e Godt che significano “gioca bene“. Ed infatti giocare con le costruzioni non è solo divertente: i benefici dei mattoncini Lego sono davvero tanti per i bambini, e hanno a che fare sulla loro capacità di sperimentare e sviluppare creatività, fantasia, immaginazione e non solo.
Perché giocare con i Lego fa bene
Giocare con i Lego apporta numerosi benefici allo sviluppo psicofisico del bambino, il principale sta nella stimolazione dell’immaginazione: non esiste infatti al mondo altro gioco più di questo capace di scatenare la creatività e la fantasia dei più piccoli. Le mille possibilità di combinazione offerte dai mattoncini, i colori, le forme, la costruzione libera di oggetti, di storie e mondi in cui collocarli, riescono a stimolare e sviluppare nel bambino importanti abilità cognitive, motorie e relazionali.
Benefici del gioco con i Lego:
- Stimolare la fantasia e la curiosità;
- Sviluppano le capacità motorie, in particolare la motricità fine;
- Stimolare i concetti logici e il pensiero matematico-geometrico;
- Migliorano la memoria e la fiducia in se stessi;
- Insegnano ad osservare, essere concentrati e perseveranti.
Costruendo con i mattoncini, i bambini impareranno che solo con la pazienza e la concentrazione è possibile portare a termine un progetto. E creare qualcosa di concreto con le proprie mani, renderà i bambini molto orgogliosi, aumentandone l’autostima. Combinando insieme piccoli mattoncini, di forme diverse, impareranno a comprendere i concetti di spazio, dimensioni, quantità, angoli, metà e intero, acquisendo al contempo il controllo sui piccoli movimenti delle mani e delle dita, che li aiuterà a compiere da soli e facilmente le normali attività quotidiane.
L’importanza dei Lego a livello sociale
I Lego danno l’impressione di essere un gioco piuttosto solitario, in realtà con i mattoncini si può giocare e creare in compagnia sia a casa ma anche negli asili e nelle scuole per l’infanzia. In questi contesti sono lo strumento privilegiato di sviluppo delle capacità di socializzazione e di condivisione: quando si gioca insieme alla costruzione di qualcosa, il bambino imparerà a socializzare con gli altri, a condividere senza gelosie, a collaborare e ad interagire anche verbalmente in modo sereno e produttivo.
Quali abilità sociali insegna il gioco con i Lego:
- ad andare d’accordo;
- a condividere i propri giochi con gli altri;
- a comunicare ed esprimersi verbalmente;
- a rispettare i turni di gioco;
- a dividersi ruoli e responsabilità.
Cosa costruire con i Lego
Il principale divertimento dei mattoncini Lego sta nel fatto che sono intercambiabili e componibili in un’infinità di variazioni possibili, tante quando suggerisca la propria immaginazione. Dai castelli alle navicelle spaziali, dalle macchinine della polizia ai modellini di treni e macchine da corsa, fino ai monumenti più famosi al mondo: sono tantissimi gli oggetti e i personaggi da costruire mattoncino dopo mattoncino.
Cinque giochi Lego da costruire:
- Treno passeggeri – Lego City;
- Caserma dei Pompieri – Lego City;
- Il castello delle fiabe – Lego Disney;
- Batmobile – Lego Batman;
- Dinosauro 3 in 1 – LEGO Creator.
Da quando sono nate le costruzioni Lego hanno fatto innamorare generazioni intere di bambini e adulti e ancora oggi restano tra i giochi più amati dai piccoli. Visitando il sito di Mazzeo Giocattoli, puoi trovare un vasto assortimento di set da costruzione Lego in vari temi, formati e suddivise per diverse fasce d’età.